AltroTema - Cinema per il sociale a Campagnola

Il Cinema Oratorio di Campagnola presenta la 2° edizione di ALTROTEMA, un evento che promuove il cinema impegnato e sostiene economicamente progetti rivolti al sociale.

AltroTema_webAltroTema è una ciclo di serate che unisce cinema e organizzazioni presenti sul nostro territorio. Ogni film è collegato ad una specifica tematica nonché all’attività in campo sociale di enti o associazioni. Quest’anno, dopo il grande successo dell’anno scorso, vi proponiamo 6 serate tematiche. Lo scopo è dunque quello di promuovere un cinema di qualità che fatica ad emergere nel circuito tradizionale e, allo stesso tempo, sostenere economicamente progetti che riteniamo importanti e utili per la collettività. Il titolo “AltroTema” vuole sottolineare l’importanza di approfondire e parlare di temi che di solito vengono relegati in secondo piano e, soprattutto, di mettere al centro delle proprie priorità l’Altro, la persona che vive accanto a noi. La rassegna prevede 3 film che saranno preceduti da una presentazione dell’ente coinvolto (ingresso 6,50€, devoluti all’associazione) e 3 documentari con successivo dibattito (offerta libera devoluta all’associazione). L’orario di inizio di tutte le serate è previsto alle ore 21.00.
Mercoledì 27 aprile alle 21.00 Le ricette della signora Toku (inserimento sociale / emarginati)
Venerdì 6 maggio alle 21.00 documentario Signs (solitudine / senzatetto)
Mercoledì 11 maggio alle 21.00 Quel fantastico peggior anno della mia vita (leucemia / tumori infantili)
Giovedì 19 maggio alle 21.00 documentario Io e le mie parole (balbuzie)
Mercoledì 25 maggio alle 21.00 La legge del mercato (dignità / lavoro)
Venerdì 3 giugno alle 21.00 documentario Rifiutati dalla sorte e dagli uomini documentario (gioco d’azzardo).

Mercoledì 27 aprile – 21.00

Le ricette della signora TokuLe ricette della signora Toku

Trama: Santaro è un solitario e riservato venditore di dorayaki il cui piccolo negozio nella periferia di Tokyo è frequentato da pochi e soliti avventori. Un giorno, una vecchietta si presenta nel negozio, chiedendo di essere assunta come aiuto cuoco. Santaro, causa l’età della donna e avendo essa confessato di avere alcuni problemi alle mani e alle dita, rifiuta ma, dopo aver assaggiato il suo anko e avendolo trovato delizioso, decide di assumerla. Fin da subito, grazie al passaparola, la gente comincia ad accorrere al piccolo chiosco facendo, per la prima volta in molti anni, volare gli affari alle stelle. Poco tempo dopo, però, la proprietaria del negozio, affittato a Santaro, impone all’uomo di allontanare la vecchietta. Essa infatti sarebbe affetta da lebbra e la voce di ciò si starebbe già diffondendo per tutta la città.

GENERE: Drammatico
REGIA: Naomi Kawase
ATTORI: Masatoshi Nagase, Kirin Kiki
PRODUZIONE: Comme des Cinémas, Kumie, Mam. Giappone
DURATA: 113 Min

[two_third_last]Il Cinema Oratorio di Campagnola presenta la 2° edizione di ALTROTEMA, un evento che promuove il cinema impegnato e sostiene economicamente progetti rivolti al sociale.

AltroTema è una ciclo di serate che unisce cinema e organizzazioni presenti sul nostro territorio. Ogni film è collegato ad una specifica tematica nonché all’attività in campo sociale di enti o associazioni. Quest’anno, dopo il grande successo dell’anno scorso, vi proponiamo 6 serate tematiche. Lo scopo è dunque quello di promuovere un cinema di qualità che fatica ad emergere nel circuito tradizionale e, allo stesso tempo, sostenere economicamente progetti che riteniamo importanti e utili per la collettività. Il titolo “AltroTema” vuole sottolineare l’importanza di approfondire e parlare di temi che di solito vengono relegati in secondo piano e, soprattutto, di mettere al centro delle proprie priorità l’Altro, la persona che vive accanto a noi. La rassegna prevede 3 film che saranno preceduti da una presentazione dell’ente coinvolto (ingresso 6,50€, devoluti all’associazione) e 3 documentari con successivo dibattito (offerta libera devoluta all’associazione). L’orario di inizio di tutte le serate è previsto alle ore 21.00.
Mercoledì 27 aprile alle 21.00 Le ricette della signora Toku (inserimento sociale / emarginati)
Venerdì 6 maggio alle 21.00 documentario Signs (solitudine / senzatetto)
Mercoledì 11 maggio alle 21.00 Quel fantastico peggior anno della mia vita (leucemia / tumori infantili)
Giovedì 19 maggio alle 21.00 documentario Io e le mie parole (balbuzie)
Mercoledì 25 maggio alle 21.00 La legge del mercato (dignità / lavoro)
Venerdì 3 giugno alle 21.00 documentario Rifiutati dalla sorte e dagli uomini documentario (gioco d’azzardo).[/two_third_last]

[one_half][seperator title=”Mercoledì 27 aprile – 21.00″ size=”h4″]

Le ricette della signora TokuLe ricette della signora Toku

Trama: Santaro è un solitario e riservato venditore di dorayaki il cui piccolo negozio nella periferia di Tokyo è frequentato da pochi e soliti avventori. Un giorno, una vecchietta si presenta nel negozio, chiedendo di essere assunta come aiuto cuoco. Santaro, causa l’età della donna e avendo essa confessato di avere alcuni problemi alle mani e alle dita, rifiuta ma, dopo aver assaggiato il suo anko e avendolo trovato delizioso, decide di assumerla. Fin da subito, grazie al passaparola, la gente comincia ad accorrere al piccolo chiosco facendo, per la prima volta in molti anni, volare gli affari alle stelle. Poco tempo dopo, però, la proprietaria del negozio, affittato a Santaro, impone all’uomo di allontanare la vecchietta. Essa infatti sarebbe affetta da lebbra e la voce di ciò si starebbe già diffondendo per tutta la città.[/one_half][one_half_last][sr_video][/sr_video]
GENERE: Drammatico
REGIA: Naomi Kawase
ATTORI: Masatoshi Nagase, Kirin Kiki
PRODUZIONE: Comme des Cinémas, Kumie, Mam. Giappone
DURATA: 113 Min[/one_half_last]Presentazione: Il film, uscito nel 2015, si basa sull’omonimo romanzo di Durian Sukegawa, e fu scelto per aprire la sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2015. La regista nipponica Kawase si è imposta negli ultimi anni all’attenzione di tutti i festival cinematografici europei. In questo film dimostra una grande maestria e sensibilità nello scrutare i volti dei suoi interpreti attraverso le scorrere delle stagioni. Il film, secondo buona parte della critica, rimane tra le sue opere migliori e uno tra i più accessibili, grazie anche al suo stile dotato di grande umanità. Il genere è drammatico, ma ritmo, poesia e lirismo riescono a stemperare il dolore, attraverso un’atmosfera rarefatta di fiaba contemporanea. Il critico Zappoli ha detto “Il suo è il cinema dei piccoli gesti, dei simboli solo accennati, delle metafore che non invadono lo schermo ma quasi lo accarezzano”.

Ospiti della serata: Tania Incerti, responsabile progetto Maninpasta e Barbara Cabassi, responsabile del laboratorio.

[highlighttext title=”ASSOCIAZIONE: COOPERATIVA SOCIALE MADRE TERESA – Laboratorio Maninpasta” titlesize=”h4″ titlecolor=”” subtitle=” ” align=”float”]Sede: Via Kennedy 17, Reggio Emilia
Presidente: Lucio Orlandini
Contatti: tel. 0522 272108, info@coopmadreteresa.it, www.coopmadreteresa.it
La Cooperativa Sociale Madre Teresa (operante dal ’97 nella gestione delle case di accoglienza e costituitasi Cooperativa nel 2001), si propone di tutelare la gravidanza e la maternità attraverso un percorso di crescita personale e genitoriale delle donne e dei bambini presenti nelle nostre strutture. L’accoglienza si estende a tutte le situazioni di disagio conclamato che rischiano di minare il rapporto mamma-bambino: genitorialità compromesse, fenomeno della tratta, inadeguatezza del nucleo familiare, marginalità sociale, violenza domestica, fragilità psicologiche, ecc. La Cooperativa gestisce diverse strutture e servizi che rispondono alle differenti tipologie dei nuclei accolti e ai diversi gradi di autonomia raggiunta: comunità educative residenziali, appartamenti di semiautonomia e una casa per donne in gravidanza. L’accompagnamento verso l’autonomia lavorativa delle ospiti è un obiettivo fondamentale che l’equipe educativa persegue fin dalle prime fasi del percorso educativo in comunità. Per rispondere alle esigenze di conciliazione fra i tempi di lavoro e formazione e quelli di cura dei bambini, la Coop. “Madre Teresa” ha dato vita ad una nuova Cooperativa sociale di tipo B, denominata “La Perla” (Laboratorio Maninpasta). E’ un progetto che opera nella formazione delle donne sulla produzione e vendita della pasta fresca e prodotti da forno tipici della cucina emiliana, promuovendo anche corsi di educazione al lavoro, stage, tirocini, per l’acquisizione di strumenti utili nel settore della gastronomia. L’equipe educativa insieme al Servizio Sociale titolare del caso valutano la possibilità di accesso a questo servizio per le donne ospiti delle case di accoglienza.[/highlighttext]



[one_half][seperator title=”Venerdì 06 maggio – 21.00″ size=”h4″]

Signs – The documentarySigns

Signs è un film documentario sul tema dei senzatetto; in inglese significa sia “cartelli” che “segni”. I senzatetto non sono solamente dei cartelli vaganti per strada, sono soprattutto persone che sono state molto probabilmente segnate da una vita difficile.

Più nello specifico Signs cerca di scoprire all’inizio in generale come siamo arrivati in questa situazione e poi prova a scendere, in maniera speriamo non banale, in una storia personale di un signore che conoscerete nel film. È facile parlare di numeri ma si perde contatto con quella che è l’esperienza vera e propria se si rimane ad affrontare solo quelli. Si perdono le emozioni, il freddo, la paura, le gioie, la felicità, il passaggio, il cambiamento… o meno di una situazione. Tutte sensazioni che non si possono veicolare con una statistica ma che si nascondono silenziosamente dietro ad ogni pagina di numeri.[/one_half][one_half_last][sr_video][/sr_video]
GENERE: Documentario
REGIA: Alberto Lugli
DURATA: 27 Min[/one_half_last]

Ospiti della serata: Alberto Lugli, regista del documentario, Valerio Corghi, Caritas Reggio Emilia e Chiara Casoli, associazione “Partecipazione”

[highlighttext title=”ASSOCIAZIONI: PARTECIPAZIONE e CARITAS DIOCESANA” titlesize=”h4″ titlecolor=”” subtitle=” ” align=”float”]ASSOCIAZIONE CULTURALE PARTECIPAZIONE
“Partecipazione” è un’associazione culturale di Promozione Sociale, laica, apartitica e indipendente. Ciascuno di loro, mettendo a disposizione del progetto le rispettive capacità, personalità, competenze ed esperienze, ha contribuito alla costituzione ufficiale dell’associazione nel febbraio 2012. Il nome che è scelto è volutamente il contrario di “indifferenza”. La partecipazione è un modo di vivere ed agire, nonché un processo fondamentale attraverso il quale ottenere un reale, concreto e duraturo cambiamento. In una società dove l’indifferenza gioca un ruolo ancora cruciale, il nostro è dunque un modo di essere che deriva da una presa di coscienza, e ancora prima da una scelta: assumersi delle responsabilità verso noi stessi, e verso chiunque. I progetti attualmente attivi sono il Centro d’ascolto Solidale e di Mutuo Soccorso (aperto dell’ottobre 2013), il Doposcuola solidale, le Serate presso la stazione ferroviaria di Reggio Emilia, Casa Amal (accoglienza persona senza dimora), RicicLottando.

CARITAS DIOCESANA
Sede: Via Aeronautica 4, Reggio Emilia
Direttore: Isacco Rinaldi
Contatti: Tel. 0522 922520 segreteria@caritasreggiana.it
La Caritas della diocesi di Reggio Emilia – Guastalla è l’organismo istituito dal Vescovo al fine di promuovere, anche in collaborazione con altre istituzioni, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale diocesana e di quelle parrocchiali, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica. La Caritas Diocesana di Reggio Emilia e Guastalla, attraverso la lettura dei bisogni che emergono dal territorio e mantenendo come punto di riferimento i poveri e il sostegno alle marginalità, si mette in contatto con la rete di servizi pubblici e con realtà che operano nel privato sociale, presenti in Diocesi. Da tale collaborazione nascono numerosi progetti che nella quotidianità offrono un importante servizio a chi è nel bisogno: servizio in carcere, progetto Maria di Magdala, Protesi e occhiali, microcredito, centro di ascolto, ambulatorio, dormitorio, mensa, Nuovamente, animazione e formazione.[/highlighttext]



[one_half][seperator title=”Mercoledì 11 maggio – 21.00″ size=”h4″]

Quel fantastico peggior anno della mia vitaQuel fantastico peggior anno della mia vita

Trama: L’adolescente Greg Gaines decide di trascorrere il suo ultimo anno di liceo cercando di evitare il più possibile rapporti sociali, nel tentativo di passare inosservato. Greg trascorre il suo tempo con l’amico Earl, con cui realizza bizzarri film amatoriali. Il suo progetto di rimanere il più anonimo possibile viene compromesso da sua madre, che lo costringe a stringere amicizia con Rachel, sua compagna di classe affetta da leucemia. le barriere emozionali di Greg cominciano lentamente a crollare, lasciando spazio a un’inaspettata maturità.
Presentazione: Il film è stato presentato al Sundance Film Festival nel 2015 dove ha ricevuto una stand ovation ed ha vinto sia il Gran Premio della Giuria sia il Premio del pubblico. Per il critico Acerbi il film “si differenzia per il timbro ironico, quasi spiazzante (da questo punto di vista, ricorda l’eccellente 50 e 50), con il quale viene affrontata e raccontata la malattia”, mentre Levantesi lo ha definito “di rara finezza psicologica”. Già assistente personale di Martin Scorsese, al suo secondo film Alfonso Gomez-Rejon ha cercato di fissare sulla pellicola l’equilibrio tra le gioie e i dolori che si alternano nelle nostre vite. La storia d’amore resta sublimata a livello di affettività elettiva e il dolore viene esorcizzato dall’ironia in una dimensione adolescenziale che nei limiti del possibile cerca di mantenersi ludica.[/one_half][one_half_last][sr_video][/sr_video]
GENERE: Drammatico
REGIA: Alfonso Gomez-Rejon
ATTORI: Olivia Cooke, Thomas Mann, Jon Bernthal, Nick Offerman, Connie Britton, Molly Shannon, Matt Bennett.
PRODUZIONE: Indian Paintbrush. USA
DURATA: 105 Min[/one_half_last]

Ospite della serata: Nella Capretti, presidente dell’associazione “Noi per loro”.

[highlighttext title=”ASSOCIAZIONE NOI PER LORO ONLUS” titlesize=”h4″ titlecolor=”” subtitle=” ” align=”float”]Sede: Via Pietro Rubini 12, Parma
Presidente: Nella Capretti
Contatti: tel. 0521.981741, info@noiperloro.it
Noi per Loro è un’associazione dal 1984 al fianco delle famiglie dei bambini ricoverati e del personale medico ed infermieristico del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Parma. Grazie all’amorevole aiuto di molte persone Noi per loro ha potuto dar vita ad importanti progetti come “La Casa” e il Reparto dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Parma, ed a tante altre attività, comprese feste e gite per i bambini. Grazie all’esperienza maturata fino ad oggi a fianco delle famiglie dei bambini ricoverati e del personale medico e infermieristico, ha potuto portare a termine diversi progetti tesi al miglioramento della “Cura globale” del piccolo paziente, ossia di tutti gli aspetti della sua vita e non solo di quelli terapeutici: costruzione di spazi adeguati pieni di calore e colore, di ambienti che aiutino i bambini a sentirsi a loro agio, nei quali si possa anche giocare come a casa e dove sia possibile conservare la propria individualità.[/highlighttext]



[one_half][seperator title=”Giovedì 19 maggio – 21.00″ size=”h4″]

Io e le mie paroleIo e le mie parole

Trama: “Io e le mie parole” è la storia di Giulia, Andrea, Giuseppe, Chiara e Francesco…12, 28, 17, 37, 62 anni…Studenti, pensionati, psicologi, pasticceri. In comune hanno “il mostro”. Quel mostro che non ti fa essere libero, che ti fa fingere di essere in parte qualcosa che non sei e che ti fa venire percepito timido dagli altri quando tu sai di non esserlo. Una parola, un disturbo, un modo di pensare, una malattia genetica? Questo documentario è un viaggio di scoperta. Ognuno di noi viene preso per mano da persone che ci fanno entrare nel loro mondo interiore, con generosità e senza difese quando decidono di affrontare la loro balbuzie. Io e le mie parole’ è la storia di chi dice ‘si può fare!’ Di chi sa scommettere su sé stesso, di chi crede in ciò che sente dentro, di chi non si arrende, di chi si da un’altra, enorme possibilità, di chi vince e poi perde, di chi è in dubbio, di chi ha iniziato un viaggio ma ancora non sa dove atterrerà, di chi comunque ha vinto rimettendosi in cammino, indipendentemente dal se arriverà o no.[/one_half][one_half_last][sr_video][/sr_video]
GENERE: Documentario
REGIA: Mirko Pincelli
DURATA: 57 Min[/one_half_last]

Ospite della serata: Chiara Comastri, Psicologa ed ideatrice del metodo Psicodizione.

[highlighttext title=”ASSOCIAZIONE PSICODIZIONE” titlesize=”h4″ titlecolor=”” subtitle=” ” align=”float”]Sede: Via Cesana 11, Torino
Contatti: tel. 011.04.66.223, www.psicodizione.it
La Dottoressa Chiara Comastri, Psicologa ed ex balbuziente ha ideato il metodo Psicodizione per il trattamento della balbuzie nel 2004 e da allora conduce le conferenze informative gratuite, insegna nei corsi e nei campus. L’associazione si occupa di persone balbuzienti, indicando loro una strada e gli stumenti per essere liberi di comunicare. Il problema colpisce l’1% della popolazione nella proporzione di tre soggetti maschili per un soggetto femminile e l’esordio avviene nel 98% dei casi prima dei dieci anni di età. Il loro metodo innovativo è della durata di 7 giorni consecutivi con lezioni giornaliere di cinque ora ognuna e in tale fase gli allievi sperimentano all’esterno, in situazioni di vita quotidiana, l’efficacia della metodica appresa. Durante e dopo il corso l’associazione si occupa di supportare anche i genitori dei ragazzi, fornendo degli studenti pratici di aiuto da utilizzare con i figli.[/highlighttext]



[one_half][seperator title=”Mercoledì 25 maggio – 21.00″ size=”h4″]

La legge del mercatoLa legge del mercato

Trama: Thierry ha 51 anni e non ha più un lavoro. Stanco di lottare contro la fabbrica per cui lavorava, che ha demoralizzato, si impegna con tutto se stesso in corsi di formazione e colloqui di lavoro, tra umiliazioni e false speranze. Dalla sua ha una moglie che ama, e un figlio altrettanto caparbio nel voler continuare gli studi malgrado la sua disabilità. Quando finalmente l’impiego arriva, Thierry si trova di fronte a un dilemma morale: cosa si è disposti ad accettare per conservarsi un lavoro?Presentazione: Il regista francese ha realizzato un’opera di denuncia che, a partire dalla tipologia di produzione, guarda a un mondo economico che possa strutturarsi diversamente. Il film è infatti coprodotto da lui, Lindon e Rossignon con una rinuncia di una buona parte del loro salario che ha permesso di pagare normalmente la troupe. Il casting è stato realizzato selezionando persone che nella vita di tutti i giorni hanno le stesse mansioni che interpretano sullo schermo. Presentato al Festival di Cannes 2014, il film ha vinto il premio per la Miglior interpretazione maschile (Vincent Lindon). Lo hanno definito “un film politico, contro la brutalità dei nostri tempi, contro la disoccupazione che annichilisce la dignità. Contro la disumanità dei target aziendali”.[/one_half][one_half_last][sr_video][/sr_video]
GENERE: Drammatico
REGIA: Stéphane Brizé
ATTORI: Vincent Lindon
PRODUZIONE: Arte France Cinéma, Nord-Ouest Productions. Francia
DURATA: 93 Min[/one_half_last]

Ospiti della serata: gruppo del centro d”ascolto della Caritas Parrocchiale Madeleine Delbrel.

[highlighttext title=”CARITAS PARROCCHIALE MADELEINE DELBREL” ONLUS” titlesize=”h4″ titlecolor=”” subtitle=” ” align=”float”]Sede: Piazza Roma 23, Campagnola Emilia
Contatti: tel. 3338853994 (lunedì 17.00-19.00)
Presidente: Adriana Magnani
La Caritas “Madeleine Delbrel” ha iniziato nell’ottobre del 2009 con la “Carovana della Carità”: una settimana di eventi per presentare a tutta la cittadinanza questa nuova realtà. Il 24 ottobre 2010 venne inaugurata la nuova sede presso Piazza Roma. Nel corso degli anni ha avuto modo di conoscere tante situazioni di difficoltà e povertà generate nel paese per motivi diversi: malattie improvvise ed invalidanti, mancanza di lavoro, di supporto culturale e sociale. L’intento è quello di affrontare ogni problema che emerge lavorando insieme, confrontandosi al suo interno, lavorando con i servizi sociali, con i referenti delle zone parrocchiali, il gruppo Emmanus, la San Vincenzo. Le attività in funzione sono il centro d’ascolto (il lunedì dalle 17.00 alle 19.00), la preparazione e la distribuzione degli alimenti (sabato), il doposcuola per i bambini della scuola primaria, il laboratorio di cucito e varie iniziative a tema per la cittadinanza.[/highlighttext]



[one_half][seperator title=”Venerdì 03 giugno – 21.00″ size=”h4″]

Rifiutati dalla sorte e dagli uominiRifiutati dalla sorte dagli uomini

Trama: Il mercato delle newslot ha modificato in un percorso senza ritorno l’approccio al gioco d’azzardo: dal Casinò al bar sotto casa. Le conseguenze non si sono fatte attendere, solo negli ultimi anni i ricoverati in strutture di recupero sono migliaia. Tutti rientrano sotto una semplice sigla: Gap, sindrome da gioco d’azzardo patologico. Un fenomeno che non coinvolge soltanto i giocatori, ma tutte le relazioni sociali ad essi collegati: mogli, mariti, figli, parenti e amici. Un incubo, uno squallido reality che crea povertà e intacca profondamente le abitudini sociali. Le responsabilità sembrano molte: dallo Stato che ha legalizzato nuovi giorni e ne ha favorito la diffusione, ai proprietari dei bar e dei locali dedicati, che spesso fingono di non sapere e spingono i clienti verso il fallimento. Oggi il gioco si trova a portata di mano sotto casa, al bar, in tabaccheria, in edicola e, grazie a internet, dentro casa di tutti. Le vincite sono immediate, ma altrettanto le possibilità di perdere grosse somme di denaro pochissimo tempo. Oltre alla modalità di gioco, a cambiare è la tipologia del giocatore, l’azzardo di è diffuso in maniera orizzontale abbracciando nuove fasce di fruitori: giovanissimi, anziani, casalinghe, padri di famiglia. [/one_half][one_half_last][sr_video][/sr_video]
GENERE: Documentario
REGIA: Vieri Brini e Emanuele Policante
DURATA: 70 Min[/one_half_last]

Ospite della serata: Umberto Caroni Centro Sociale Papa Giovanni XXIII

[highlighttext title=”ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII” ONLUS” titlesize=”h4″ titlecolor=”” subtitle=” ” align=”float”]Sede: Via Madre Teresa di Calcutta 1/E – Reggio Emilia
Contatti: 0522/532036 www.libera-mente.org
L’Associazione “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” è un’Associazione apartitica, laica e indipendente e ha come fine il contrasto delle cause prime di disagio sociale e la promozione di ogni forma di inclusione e appartenenza.
Indipendentemente dai soggetti a cui si rivolgono, nelle loro “categorie” sociali, la loro attenzione e il loro impegno rimane rivolto all’uomo e principalmente agli ultimi; cercando di testimoniare, in tempi storicamente difficili, la centralità dell’attenzione per “l’altro” in una logica di coesione e integrazione sociale.
Tra i loro progetti ci sono: 5 comunità terapeutiche residenziali per tossicodipendenti; 3 appartamenti protetti per coloro che necessitano di un percorso di accompagnamento per il rientro sociale; 2 centri di accoglienza notturni per uomini e donne, senza fissa dimora; una comunità terapeutica per giocatori d’azzardo patologici; 6 gruppi settimanali per persone dipendenti da gioco d’azzardo e un intervento per i disturbi del comportamento alimentare.[/highlighttext]


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