6 Aprile 1994: la piccola repubblica africana viene sconvolta da uno dei genocidi più veloci e sistematici della storia: un milione di morti in 100 giorni soltanto. Augustin è Hutu e deve uccidere. Cecile è Tutsi e deve morire, eppure qualcosa darà loro la forza di fare la cosa giusta e di compiere un gesto di indimenticabile coraggio.
Ciò che avvenne durante quella primavera di sangue non solo cambierà la vita di Augustin e Cecile, ma anche quella di due giovani attori chiamati ad interpretarli tanti anni più tardi sulle tavole di un palcoscenico. Una storia vera, sorprendentemente attuale, capace di scuotere le coscienze, emozionare e commuovere.